Ma cos’è la leva finanziaria nel senso più pratico? L’effetto leva non è altro che la possibilità di aprire trade con una piccola quantità di denaro e muoverne invece molto di più, con un conseguente risultato maggiore rispetto alle proprie attese, in termini sia di guadagno che di perdita.
Esempio 1:
– capitale investito 100 $;
– leva 1:100;
– investimento complessivo 10.000 $ (100×100).
Esempio 2:
– capitale investito 100 $:
– leva 1:1;
– investimento complessivo 100 $ (100×1).
In definitiva con una leva alta puoi fare operazioni per un capitale maggiore rispetto a quello investito. Questo grazie all’utilizzo di un margine da parte del broker, per coprire le eventuali perdite. Nel Forex non si avranno mai perdite superiori al margine disponibile, quindi oltre questo margine l’operazione viene chiusa in automatico dal proprio broker. Tornando all’esempio 1, significa che in caso di perdita, l’ammontare non sarà di 10 mila ma soltanto di 100 $.
Per scegliere la leva finanziaria appropriata, c’è un altro parametro da considerare: molti broker che utilizzano Metatrader, fanno aprire solo 3 tipi di posizioni relativamente al volume (lotti, minilotti e microlotti). Ma quali sono le quantità reali di queste unità di misura?
– lotto = 100.000 $
– minilotto = 10.000 $
– microlotto = 1.000 $.
Se hai dunque 100 $ e una leva finanziaria di 1:100 potrai operare massimo su un minilotto, oppure – più saggiamente – su microlotti, con la possibilità di aprire anche più operazioni. Per operare su lotti con una stessa leva, dovrai avere come margine almeno 1.000 $.
Altri broker Forex invece permettono – tramite la propria piattaforma – l’utilizzo di quantità ancora più piccole del microlotto, come IC Markets.
In definitiva la leva finanziaria è dunque un fattore positivo nel Forex, ma se utilizzata nel modo giusto. Una leva finanziaria non troppo alta che non supera ad esempio 1:20 o 1:30, aiuta a gestire meglio le eventuali perdite senza bruciare il conto.