I movimenti laterali dei prezzi nel trading (congestione, trading range e ledge) sono uno dei principali modi per fare trading. Riconoscere bene questi movimenti – alimentati dalle mani forti – è il primo passo per riuscire a guadagnare con il trading.
Congestione
Cos’è una congestione e come riconoscerla? In modo generico è definita congestione un movimento laterale dei prezzi da un minimo di 4 barre o candele. I prezzi dunque si fermano per un po’ in un determinato livello del grafico senza effettuare delle particolari oscillazioni. In questo modo avvengono le accumulazioni degli ordini che le mani forti poi andranno a cacciare (caccia agli stop) tramite le rotture di quelle aree (o breakout).
In realtà la congestione nel senso più stretto parte da un minimo di 11 barre fino a 20, tuttavia con questo termine spesso si intendono tutti i tipi di movimenti laterali, dai più piccoli ai più grandi.
Quando bisogna entrare in un trade in questi casi? Sicuramente non bisogna effettuare delle operazioni durante i movimenti laterali, ma solo nel momento in cui terminano e si verificano delle rotture che non siano false.
Quando bisogna entrare in un trade in questi casi? Sicuramente non bisogna effettuare delle operazioni durante i movimenti laterali, ma solo nel momento in cui terminano e si verificano delle rotture che non siano false.
Ledge
Cos’è invece una ledge? Una ledge è il movimento laterale più piccolo, composto ossia da almeno 4 barre di prezzo e non più di 10. Per risultare tale, una ledge deve avere almeno 2 minimi e 2 massimi alla stessa altezza, separati da una barra di prezzo. L’allineamento tuttavia non deve per forza essere identico, ma possono risultare delle differenze di pochi PIP. La ledge è un movimento laterale che presuppone la continuazione di un trend nel quale è contenuta. Ciò significa che, durante un movimento a rialzo (o a ribasso), i prezzi possono sostare per un po’ in una ledge e successivamente – alla rottura del massimo (o del minimo) – continuare il trend a rialzo (o a ribasso).
Trading Range
E infine, cos’è un trading range? Un trading range è il tipo di movimento laterale più durevole, che va oltre la congestione. Tra le barre 21 e 29 avviene una rottura del massimo o del minimo del trading range, ma essa solitamente è una falsa rottura. In questo caso, per definire una buona entrata, bisogna utilizzare la tecnica del secondo attraversamento di Joe Ross. Inoltre, se il range laterale dura più di 29 barre e diventa sempre più debole, la rottura potrebbe risultare molto forte e quindi profittevole. Viceversa, se il range laterale diventa sempre più ampio nel movimento, la rottura potrebbe essere minima.
L’argomento tuttavia comporta ulteriori approfondimenti che scriverò in seguito e se hai voglia di seguirli, iscriviti alla newsletter.
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