In questo articolo voglio mostrare una semplice tecnica di scalping con una barra Doji inside, che si verifica in particolari condizioni. Con scalping intendo un’operazione di brevissimo periodo e con obiettivo fisso. Tale tecnica infatti non mostra necessariamente l’inizio di un trend ampio, ma anche e soprattutto dei brevi rimbalzi o ritorni di prezzo, utili per un piccolo profitto.
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Ho già scritto di barre Doji in un altro articolo in modo generico. Esse – nel senso più semplice e pratico – mostrano un cambiamento (breve o ampio) di direzione del prezzo. La tecnica in questione però entra nello specifico, indicando una formazione di barra Doji inside, ossia contenuta nel range di prezzo (apertura – chiusura) di una barra precedente.
Ma in cosa consiste questa tecnica e come funziona?
La tecnica è molto semplice e può essere utilizzata anche con le candele, su qualsiasi strumento finanziario abbastanza liquido (il Forex è perfetto) e su ogni time frame, tuttavia prima di testarla in reale, consiglio di provarla con un conto demo. Ovviamente uno spazio temporale più ampio presuppone anche un movimento maggiore e più affidabile.
Le condizioni affinché si verifichi la possibilità di entrata con questa tecnica sono le seguenti:
– una barra Doji inside, ossia contenuta nel range di apertura e chiusura della barra precedente;
– la barra precedente deve essere abbastanza ampia per permettere l’operatività;
– la barra Doji deve avere un’ombra lunga almeno 5 volte il suo corpo (ossia l’ampiezza tra apertura e chiusura che nell’immagine di esempio è praticamente nulla);
– l’ombra della barra Doji deve essere inversa all’entrata;
– l’entrata non è prevista con un gap;
– non si può entrare negli orari di rilascio di notizie economiche.
– l’entrata non è prevista con un gap;
– non si può entrare negli orari di rilascio di notizie economiche.
Quando entrare nel trade? E dove mettere il take profit e lo stop loss?
L’entrata avviene nella barra successiva alla Doji, alla rottura della stessa nella direzione opposta all’ombra. L’obiettivo iniziale è identificabile con il corpo della barra precedente alla Doji, quindi nella figura è a ridosso dell’apertura della barra verde prima della Doji. Volendo si può gestire l’operazione chiudendo solo metà del trade a quel livello e far correre gli eventuali profitti successivi, proteggendo con lo stop sull’entrata.
Lo stop loss si inserisce sul massimo della barra precedente alla Doji (o sul minimo nel caso di entrata a rialzo). Esso può essere impostato anche sul massimo della Doji, ma in questo caso il rischio è maggiore.
Questo tipo di pattern è anche una formazione di calicetto di Paolo Serafini – top trader italiano – che nel suo libro The Scalper (una buona base con tanti esempi reali per iniziare a guadagnare e vivere con il trading) mostra come operare in una più ampia accezione del pattern. Nel libro spiega in modo semplice dove entra e dove inserisce stop loss e take profit.
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2 risposte
Salve, ma il sito viene ancora aggiornato regolarmente?
Ho intenzione di approfondire lo studio del trading e imparare di piu’, quindi se viene aggiornato e riempito con contenuti utili (come il resto del sito) vorrei seguirvi e mettere nei preferiti il sito. Grazie
Buongiorno Sabato,
sì, ci sono. Tornerò presto a pubblicare. Ti consiglio di iscriverti alla newsletter così nel momento in cui ci saranno aggiornamenti, sarai avvisato.
Grazie a te per esserti interessato al mio blog.
A presto,
Pamela