Dopo una lunga pausa estiva, ho deciso di riprendere a scrivere ampliando un argomento che ha destato molto interesse: la
tecnica di trading Camelback di Joe Ross. Ho già descritto sommariamente le sue caratteristiche in un
articolo precedente, ma le ripeto prima di approfondire in modo pratico la strategia utile per lo scalping, per seguire un trend.
Quali sono gli indicatori tecnici della Camelback Technique?
– Media Mobile Esponenziale (EMA) a 15 periodi settata sulle chiusure.
– Media Mobile Semplice (SMA) a 40 periodi settata sui massimi (high).
– Media Mobile Semplice (SMA) a 40 periodi settata sui minimi (low).
Quasi tutte le piattaforme più famose possono essere impostate in questo modo. Nell’esempio io utilizzo
Metatrader, ma puoi fare la stessa cosa ad esempio anche su
AvaTrader.
Come fare trading con la tecnica Camelback?
La
Camelback Technique ti aiuta a migliorare le entrate nelle formazioni grafiche in
trend. Le due medie mobili a 40 periodi delimitano la zona in cui non è possibile fare trading, mentre la media esponenziale ti fa vedere se c’è un trend da poter sfruttare.
Se quindi il prezzo si muove lateralmente o a zigzag sulle due medie mobili a 40 periodi, non apri alcun trade. Se invece il prezzo si trova al di sotto o al di sopra delle due medie a 40 periodi e la media esponenziale non è piatta, allora puoi fare trading. Vai quindi short sotto le medie a 40 periodi e long sopra di esse.
Come entrare con la tecnica Camelback? Esempio pratico
L’esempio grafico che ti mostro è di ieri, martedì 27 agosto 2013, sul cambio USD/JPY. A causa delle tensioni in Siria, lo Yen giapponese (in questo caso valuta rifugio insieme al Franco svizzero), si è apprezzato rispetto al dollaro americano e ciò ha favorito la formazione di un trend intraday a ribasso su USD/JPY davvero appetitoso per molti trader esperti.
Come vedi dal grafico a 30 minuti su USD/JPY, il prezzo si trova al di sotto delle due medie mobili a 40 periodi (colore verde). Inizialmente la media mobile esponenziale (colore rosso) è piatta, ma poi comincia ad inclinarsi verso il basso.
Bisogna dunque attendere una prima discesa del prezzo e successivamente una correzione per la formazione di un massimo locale. Il massimo locale è formato completamente quando avviene la rottura del minimo della barra che forma quel massimo, che è anche il momento giusto per entrare short nel trade.
Nell’esempio pratico puoi effettuare 3 entrate short. Ti ho segnato con una X il livello di entrata alla rottura del minimo della barra che forma il massimo locale e con una freccia il massimo locale. Nell’ultima entrata c’è un
doppio massimo, quindi – come barra di massimo locale – si prende in considerazione la rottura del minimo dell’ultima barra che forma quel doppio massimo.
Come sai, l’entrata è solo una piccola parte del trading. Affinché la tua operazione sia profittevole infatti, devi uscire nel momento giusto, altrimenti il prezzo potrebbe andarti contro e farti perdere dei soldi.
Gestisco la parte restante della posizione posizionando il mio stop loss sopra il livello dell’entrata. In questo modo non ho più alcun rischio ed inoltre, se il trend continuasse senza stopparmi, non dovrei più cercare ulteriori entrate. Tuttavia, ad ogni formazione di un nuovo massimo locale, sposto lo stop loss sopra quei livelli per proteggere parte della mia posizione rimanente.
Se hai domande usufruisci pure dello spazio per i commenti che trovi sotto l’articolo.
8 risposte
Complicato da capire:
"Il massimo locale è formato completamente quando avviene la rottura del minimo della barra che forma quel massimo."
Per me questo linguaggio è come l'arabo , il massimo locale non lo capisco proprio e la rottura di questi massimi locali idem , forse sono io scarso nel comprendere oppure lei utilizza un linguaggio troppo poco semplice , premetto che ho seguito molti altri video dove spiegavano delle strategie e la maggior parte mi sono risultati molto semplici da capire il loro modo di esprimersi era semplice e chiaro , allora qui mi viene il dubbio , sono io che non capisco ? oppure lei che si esprime in termini poco comprensibili?
Salve Anonimo,
ha ragione, purtroppo per chi mi sta intorno ma fortunatamente per me, vado più d'accordo coi numeri che con le parole, quindi inevitabilmente i miei testi possono apparire poco comprensibili per chi parte senza basi e mi scuso. Non sono una scrittrice, ma solo una trader.
Nell'immagine correlata ho evidenziato con una freccia tutti i massimi locali. La parte di testo che ha evidenziato, evidenzia che – il massimo che a noi interessa – possiamo vederlo solo quando si forma una barra successiva che rompe il minimo della precedente. La sola formazione del massimo che tocca la media mobile, non comporta necessariamente che possa trattarsi di un massimo locale, ma bisogna attendere sempre la barra successiva affinché la formazione sia completa e dunque tradabile.
E' un concetto abbastanza complicato da spiegare a parole, ma è davvero semplice da applicare. Prossimamente farò un video sulla questione, così magari potrò esprimere meglio ciò che intendo per massimo o minimo locale.
Può tuttavia reperire delle informazioni più dettagliate e probabilmente più semplici nell'esposizione, negli utili libri di Joe Ross.
Le auguro una buona domenica
ciao pamela,articolo bello e comprensibile,meglio di molti pro,nella tecnica joe esclude sempre entrate long sotto il canale al segnale di barra ,viceversa per lo short ?
Sì, Stefano, la regola è valida anche al contrario. Con la Camelback il canale deve trovarsi sempre sopra al prezzo per entrate short e sotto al prezzo per entrate long.
Ciao Pamela,
secondo me la tua spiegazione è chiara, ma è normale che chi non conosce concetti come massimi e minimi locali o relativi, può avere qualche difficoltà a prescindere dal linguaggio con cui viene spiegata questa tecnica.
Tu la usi senza tracciare supporti e resistenze?
Ciao Mirko, io tengo sempre conto di supporti e resistenze, anche di breve, per qualsiasi tecnica. L'osservazione dei punti in cui il prezzo rimbalza è molto importante nel trading di breve termine.
SALVE A TUTTI. MI PIACE OGNI TANTO FARE NUOVE PROVE SULLE TECNICHE ED IN QUESTO CASO NELLA CAMELBACK HO AGGIUNTO QUELLA CHE DAVE LANDRY CHIAMA BOW TIE.CRAVATTINO. PURTROPPO LE LINEE SI SOVRAPPONGONO. TRA MEDIE MOBILI E BANDE DI BOLLINGER. MA HO OVVIATO IL TUTTO DISEGNANDO LE SMA 40 LOW HIGH TRATTEGGIATE.CON QUESTO SISTEMA SI RIESCE AD ANTICIPARE L'INGRESSO.
Ciao Fabio,
non uso troppi indicatori sul grafico, soprattutto ultimamente. Io faccio così: salvo diversi template sulla piattaforma con il nome della tecnica e quindi vado a confrontare i diversi indicatori cambiando semplicemente visuale del grafico.
Utilizzare più di una tecnica per le entrate è la cosa migliore per avere dei buoni risultati, soprattutto se sono tecniche di due grandi trader come Joe Ross e Dave Landry. Anche io utilizzo l'incrocio delle medie, ma su tf ampi, per capire meglio la direzione della giornata.