Ti ho mai detto quanto sia importante la psicologia nel trading? Probabilmente non te l’ho ripetuto abbastanza. Ti ho parlato tanto spesso di strategie di trading quanto poco spesso di approccio psicologico a questa attività. Lo sai per quale motivo, no? I trader in erba tendono a prestare la propria attenzione più all’aspetto tecnico del trading, tralasciando la parte che – a parer loro – sia meno importante.
Non esiste cosa più sbagliata di questo approccio nel trading. Te lo dico perché l’ho provato in prima persona.
Ok, è importante conoscere la tecnica, ma se non sai gestire la tua emotività davanti al grafico, perderai fino a prosciugare il tuo conto di trading.
Dopo aver studiato l’aspetto più semplice del trading, ossia la tecnica, è fondamentale saper controllare la propria mente e le proprie emozioni, altrimenti tutto il lavoro fatto resterà sempre campato in aria, perché non riuscirai mai a guadagnare con il trading.
C’è chi dice che l’aspetto psicologico nel trading abbia più valore della tecnica ed io sono assolutamente d’accordo.
Se conosci le tecniche a memoria, ma non sai gestire l’avidità, la paura, la rabbia, la rigidità ecc. mentre stai operando, non riuscirai mai a vivere di trading. Per vivere di trading, oltre a conoscere qualche tecnica vincente, ha bisogno di una mente lucida e aperta, oltre ad un piano di trading da eseguire nel migliore dei modi e senza cambiarlo in corso d’opera.
Se il tuo piano di trading prevede 2 trade, perché te ne concedi un terzo? Se il tuo piano prevede una perdita massima giornaliera di 100 dollari/euro, perché fai trading fino a prosciugare il conto? Se il tuo piano prevede un guadagno giornaliero di 50 dollari/euro, perché continui ad aprire trade se la tua ultima operazione si è chiusa a +50 dollari/euro?
Imparare a rispettare il piano di trading e l’attività che svolgi, è il primo passo da compiere per diventare un trader di successo. Tuttavia ti accorgi dei tuoi errori emotivi soltanto dopo che hai finito i soldi, quindi ti ripeti che non accadrà più, depositi altro denaro al broker e lasci tutto al mercato di nuovo con gli stessi errori. Eppure hai studiato! Quanto hai studiato per arrivare ad imparare le tecniche di trading dei top trader che guadagnano?
Lo so che hai studiato tanto. E allora perché non ti premi una buona volta e per il resto della tua vita da trader?
Per riuscire a rispettare il piano e a gestire l’emotività esiste un trucco, abbastanza semplice da applicare con la pratica.
Prima di avviare la piattaforma di trading ed iniziare ad aprire operazioni, devi tornare allo stato Zero.
Cosa significa tornare allo stato Zero?
Significa che non devi avere alcun tipo di pensiero che ti possa coinvolgere emotivamente e di conseguenza che ti faccia compiere dei trade assurdi. Se riesci ad avere la mente libera, potrai essere più ispirato per qualsiasi cosa e concentrarti molto di più su ciò che realmente devi fare, senza intoppi e con risultati straordinari.
Ciò accade per qualsiasi cosa. Se sei libero dai pensieri negativi, da pensieri che bloccano la tua mente, riesci a lavorare non meglio, ma molto di più.
Come tornare allo stato Zero?
Ci sono diversi metodi. C’è chi fa una passeggiata, una corsa o qualsiasi altra attività fisica che aiuta a svuotare la mente, perché è il corpo a far da padrone.
C’è chi utilizza delle tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) o di semplice meditazione, per centrare il proprio “Io”.
Io, oltre all’attività fisica, ho letto un interessante libro che ha cambiato radicalmente il mio modo di essere. Il testo è di Joe Vitale – Zero Limits – e racconta la sua esperienza nel momento in cui ha scoperto e testato su di sé una semplice e salutare tecnica hawaiana. Tale tecnica, fuori dagli schemi, è in grado di ripulire la mente e rigenerarla, riportandoti allo stato Zero, ossia il punto in cui tutto scivola più agilmente e con maggiore ispirazione per te e per chi ti sta intorno.
Insomma, trova la tua dimensione e sposta ogni pensiero negativo prima di fare trading: è l’unico modo per sopravvivere ai mercati finanziari.