INDICE di "GAP nel Forex: l’unica strategia vincente"
Gap nel Forex del WeekEnd
Se segui la mia pagina Facebook, hai già visto le mie operazioni di trading in tempo reale sul cambio euro dollaro con il gap del week end.
Durante il fine settimana infatti, con la chiusura anche del mercato Forex, talvolta si formano dei divari di prezzo dalla chiusura del venerdì all’apertura della domenica.
Essi poi vengono colmati in un secondo momento, ma non si può mai sapere se ciò avvenga entro un’ora, un giorno, una settimana o un anno. Non c’è alcuna tempistica definita per ricolmare quel gap nel Forex e di conseguenza non possiamo aprire un trade solo perché c’è quel buco di prezzo da raggiungere.
La caccia agli stop delle mani forti infatti è sempre in agguato, soprattutto in tali circostanze in cui la maggior parte dei trader (quelli che perdono i propri soldi) hanno occhi solo per il gap, tralasciando tutte le regole per fare trading profittevole, compresi gli stop loss. Ti lascio immaginare quindi come possono piangere quei conti di trading.
Come fare trading con il gap del week end nel Forex?
Il gap del week end è uno spunto importante per il nostro trading online sul Forex, ma non può essere l’unico punto di riferimento, del tipo “Quello è il mio target, non metto lo stop loss che mi può far perdere, tanto il prezzo prima o dopo arriverà lì“. Se la pensi così, sei fregato!
Il gap nel Forex deve essere un punto di riferimento: sappiamo che il prezzo può essere trascinato verso quella direzione con maggior forza rispetto a quella opposta, ma non è detto che sia così e quindi entriamo in quella direzione ma seguendo altri segnali, che aggiungeranno forza alla nostra analisi tecnica del grafico. Questa è l’unica strategia vincente!
Ecco come ho fatto trading con il gap del week end su EUR/USD
In sequenza, le operazioni con spiegazione postate sulla pagina Facebook mentre facevo trading lunedì 22 giugno. Se non le vedi, allora stai leggendo questo articolo dalla newsletter o dai feed, quindi accedi direttamente alla pagina.
C’è il gap del week end ancora aperto su #eurusd, ma visto che non è detto che vada a chiudere, prendo un piccolo…
Posted by Quanto guadagni? on Domenica 21 giugno 2015
Nell’operazione precedente su #eurusd è stato toccato lo stop profit, ma ecco il secondo trade (sempre in scalping per…
Posted by Quanto guadagni? on Lunedì 22 giugno 2015
Il gap del week end su #eurusd è stato colmato, il secondo trade ha raggiunto l’ultimo target senza più rischio.Spero…
Posted by Quanto guadagni? on Lunedì 22 giugno 2015
Mini-Gap nel Forex infrasettimanali
Il gap del week end tuttavia non è l’unico gap che può formarsi nel Forex. Nei momenti di forte volatilità infatti può capitare che si creino uno o più gap minuscoli infrasettimanali, visibili spesso solo su time frame ad 1 minuto di un broker che abbia dei dati affidabili. In alternativa, puoi usare i grafici messi a disposizione nel blog di ProRealTime (eurusd e gbpusd). Operando anche sui futures americani, io utilizzo anche i dati in tempo reale di quella piattaforma.
Il metodo di trading per questi mini gap nel Forex è assolutamente identico al precedente. Essi devono essere considerati solo come un punto di riferimento, una “forza” che può attrarre il prezzo verso la chiusura di questo gap, ma senza alcuna certezza che ciò avvenga in tempi brevi. Quella forza infatti può essere troppo debole in un dato momento.
L’indicazione tuttavia c’è e va sfruttata con più segnali, così come sfrutteresti qualsiasi strategia di trading. Se operi con più segnali, la probabilità che il prezzo vada verso la tua direzione, migliora notevolmente. Perché, ripeto, nel trading online parliamo sempre di probabilità che qualcosa avvenga, ma mai di certezza matematica ed è il motivo per cui dobbiamo amare lo stop loss!
Trading sul Forex con mini-gap: esempio pratico
Gap nel Forex 1° trade |
Oggi, 24 giugno, ho notato un movimento di forte volatilità sul cambio sterlina dollaro. Sul time frame a 30 minuti una barra di spinta buca e supera di molto le bande di Bollinger, ma anche la media mobile semplice ad 80 periodi, quella in rosa. Un segnale dunque abbastanza esplicito: il grafico sta dicendo a gran voce che il prezzo, anche solo per un breve periodo, potrebbe ritornare a scendere.
Perché non tentare dei trade in scalping sul Forex con questi segnali?
Quando ci sono questi movimenti di prezzo, vado subito a sbirciare i grafici a time frame bassissimo, per vedere se si sono formati dei gap. Sul grafico ad 1 minuto i gap a rialzo sono 2, ossia ogni volta che il prezzo ha dato la prima spinta verso l’alto e li segno con una linea orizzontale arancione, così posso vederli anche su time frame più ampi.
A quel punto cerco la mia entrata a ribasso su altri segnali.
La prima entrata avviene sul doppio massimo fuori dalle bande di Bollinger. Entro con la formazione della barra ribassista dopo quella di spinta rialzista. Il prezzo testa la chiusura della barra di spinta, poi il massimo ed infine supera a ribasso la chiusura, in quel momento entro short.
Il mio primo target non è il gap, esso mi aiuta solo per la direzione da prendere, ma è il contatto con la banda di Bollinger superiore.
Perché non andare dritti verso il gap nel Forex per guadagnare di più?
Perché potresti perdere di più. Il mio stop loss si trova al di sopra del doppio massimo e quando il prezzo è fuori dalle bande, va a cercare proprio il contatto con esse per poi rimbalzare al primo attraversamento.
Ed è ciò che è successo. Il prezzo rimbalza sulla banda superiore e va a toccare il mio stop profit.
Tuttavia sono ancora convinta della mia direzione, spesso infatti capita che i gap vengano colmati non con il primo, ma con un secondo attraversamento.
La seconda entrata avviene sempre sulla resistenza creata da quel massimo precedente: il prezzo va a testare il massimo per poi riscendere. Entro short quindi più o meno agli stessi livelli del trade precedente.
Gap nel Forex 2° trade |
Inserisco uno stop loss sempre al di sopra del massimo e stavolta, forte del secondo attraversamento, il mio target è più ambizioso: il primo gap, che è anche il minimo della barra di spinta precedente e di misurazione.
Il primo target di circa 30 punti viene raggiunto e, mentre scrivo, il trade continua senza più rischio. Non so se raggiungerà l’ultimo target, ma in ogni caso, la mia giornata di trading termina con questa seconda operazione.
Quello che vorrei sottolineare con questi esempi pratici di trading con i gap nel Forex è l’unica strategia vincente: seguire più segnali per le entrate, perché il gap è una piccola informazione che ti fornisce il grafico e che può essere positivamente aggiunta ad altre, ma non può mai essere l’unica per fare trading.