Levels è il mio indicatore tecnico per la dinamica strutturale di un qualsiasi grafico di trading online. Non è assolutamente un indicatore infallibile né tantomeno promette guadagni facili tramite il suo utilizzo. Levels ha un’unica funzione: segnalare aree o livelli in cui il prezzo può correre o rimbalzare. Semplice e discreto sul grafico, ti spiego meglio come funziona.
Innanzitutto ti dico che, per farmi perdonare del ritardo con cui ti è arrivato questo indicatore, ho deciso di raddoppiarlo, inserendo un altro segnalatore all’interno. Li ho creati in 2 momenti diversi e dunque sono 2 indicatori distinti ma ho deciso di accorparli sperando di fare cosa gradita.
Una breve spiegazione va fatta dunque sia dell’uno che dell’altro, anche se hanno molte cose in comune, ecco perché vanno bene insieme.
Entrambi hanno 2 colori diversi, di default rosso e verde ma che possono essere tranquillamente modificati nelle impostazioni dell’indicatore stesso. L’importante è comprendere che:
Come vedrai dalle impostazioni iniziali, se questi segni non ti piacciono, puoi tranquillamente cambiarli usando quelli che più preferisci da questa lista. Basta inserire il numero prescelto nell’apposita casella:
Oltre al colore e al simbolo puoi decidere di utilizzare soltanto uno dei due indicatori, se ad esempio preferisci l’uno piuttosto che l’altro oppure se vuoi studiarne uno alla volta. Per farlo, sempre dalle impostazioni degli input, in corrispondenza della variabile CStart (che è l’indicatore con la spunta √) e CEnd (che è l’indicatore con la ×), puoi cambiare il valore “true” in “false”, nel caso tu voglia che l’indicatore non venga calcolato e mostrato sul grafico.
Sempre con lo stesso metodo descritto in precedenza, puoi annullare o ripristinare:
Il primo e l’ultimo parametro di solito necessitano di un VPS Forex per funzionare al meglio ed oltretutto, vanno modificati i parametri in piattaforma e sullo smartphone. Non essendo necessari, li ho impostati di default su “false”, al contrario dell’Alert.
Ora andiamo alla pratica effettiva.
Genericamente, essi segnalano dei movimenti “anomali”, degli acquisti o vendite repentini, che possono talvolta identificarsi con ciò che vogliono fare i grossi capitali. Sappiamo bene infatti che per guadagnare costantemente col trading quotidiano bisogna seguire i pesci grossi e prenderne qualche briciola.
Questi indicatori mostrano di per sé dei livelli importanti in cui il prezzo può comportarsi in un determinato modo.
Ti sto dunque dicendo che, nessuno dei segnali ti indica di andare long o short almeno nell’immediato in cui si verificano, ma è uno studio che va verificato poi in tempo reale. Ti capiterà infatti che qualche segnale possa sparire dopo qualche barra, soprattutto se lo usi su un grafico ad 1 minuto.
Il mio consiglio infatti è quello di iniziare ad osservarlo per un periodo di tempo senza aprire operazioni in base ad esso, per capire meglio come funziona, al di là dei miei consigli per l’uso.
Tutti i segnali indicano dunque dei livelli di prezzo in cui ci possono essere rimbalzi o ritorni, quindi potresti innanzitutto acquisire questi supporti e resistenze su time frame più ampi, come ad esempio il settimanale, semplicemente inserendo delle linee orizzontali per quei segnali.
Ti raccomando però di non riempire il grafico di linee orizzontali soprattutto su time frame bassi, altrimenti invece di semplificare il tuo trading, lo rendi ancora più ostico, senza riuscire a leggere il tuo grafico. È il motivo per cui ho deciso di non inserire in automatico le linee ad ogni segnale, in questo modo sono libera di scegliere dove e come disegnarle.
Potresti però utilizzare più di un grafico di uno stesso sottostante, per avere riferimenti su tempistiche diverse e dunque avere un quadro completo del mercato che hai intenzione di seguire.
Appurato come funziona genericamente questo doppio indicatore, andiamo invece a capire le caratteristiche dell’uno e dell’altro e come li applico nel mio trading online.
Partiamo dal primo, quello originario con il segno di spunta B-CStart e S-CStart.
Il segnale B-CStart, oltre ad indicare che ci sono in corso degli acquisti repentini, mostra anche un livello dove il prezzo può esplodere verso la direzione rialzista.
Usando questo indicatore in orari con più volumi di trading, il prezzo può fare molta strada verso quella direzione. Ovviamente più il time frame è ampio e più il prezzo può correre, ma io lo uso agevolmente anche con lo scalping ad 1 minuto. Tuttavia bisogna stare attenti ad evitare i falsi segnali che sono molti di più. Quindi, in tali circostanze, conviene usarlo soprattutto in orari consoni con volumi alti.
Il segnale S-CStart √ ovviamente funziona all’opposto di quello B-CStart, solo la velocità può essere maggiore.
Questo indicatore è stato testato sia sulle valute principali, sia sugli indici che trado (americani e DAX) ma anche sul bitcoin e materie prime come l’oro e il petrolio.
Prima della sessione americana, se provi ad aprire ad esempio il grafico del Nasdaq o del Dow Jones puoi notare come talvolta questi segnalatori ti indicano ancor prima dell’apertura cosa potrebbe fare il prezzo dell’indice durante la prima mezz’ora o un’ora di contrattazione. Non è una regola ferrea, si tratta sempre di indicatori basati sulla storia del prezzo, ma spesso accade così, fai qualche prova sempre semplicemente osservando e senza fare trading.
Il secondo indicatore che ho aggiunto successivamente, è un po’ più complesso ma ugualmente utile. L-CEnd × e H-CEnd × indicano rispettivamente un minimo e un massimo in quel momento sul grafico, ma che non rimarranno tali per molto.
Ciò che devi fare è impostare una linea orizzontale e vedere cosa accade nelle barre successive.
Prendendo in esame il segnale di massimo H-CEnd, ossia di acquisti repentini, ecco cosa può succedere:
Il nostro scopo è quello di prendere un po’ di quei “molti punti”.
È sicuramente difficile da spiegare rispetto al primo indicatore ma mostrandoti qualche esempio diventa molto più facile. Tuttavia è un segnale che va interpretato molto di più rispetto al primo, in base anche allo strumento tradato e ai suoi specifici movimenti.
Si può entrare a mercato infatti in modi diversi ed è un ottimo segnale di rinforzo al primo da utilizzare anche come eventuale livello per un target o stop.
C’è quindi molta applicazione della price action su questi segnali, semplicemente perché è il mio modo di fare trading.
Devi dunque osservarli e adattarli al tuo di trading e soprattutto associarli ad altri segnali che già conosci.
Ovviamente il segnale L-CEnd × racconta l’inverso del segnale H-CEnd, ricordandoti che le vendite vanno sempre più velocemente degli acquisti.
La spiegazione è un po’ striminzita, ma visto il mio enorme ritardo, volevo in qualche modo darti insieme all’indicatore un breve quadro della situazione. Man mano amplierò la libreria con più esempi pratici che possano farti capire come utilizzo io questi segnali.
Nel modo più semplici possibile ti dico di provare ad inserire una linea orizzontale per ogni segnale CStart e CEnd su grafici ampi e vedere come il prezzo si comporta su grafici più piccoli. Questo è il modo più veritiero per capire come si comporta il prezzo su quei livelli strutturali molto importanti. L’osservazione dei grafici, come ben sai, favorisce la comprensione e la successiva applicazione.
Compila il modulo seguente e segui le istruzioni. Vai alla pagina degli indicatori per saperne di più.
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