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Tecnica di scalping con barra thrust o di spinta

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La tecnica di scalping della barra thrust o di spinta è una delle strategie di trading ideate dal top trader americano Joe Ross. Ecco come funziona.
barra thrust di spinta
La tecnica di scalping della barra thrust o di spinta è una delle strategie di trading ideate dal top trader americano Joe Ross. Ho già descritto in precedenza le tecniche di trading di Joe Ross, alcune ideali per un’operatività più tranquilla, altre invece non sono altro che strategie di puro scalping ed è proprio il caso della thrust bar.
 
barra thrust di spinta
barra thrust di spinta
 

Cosa significa tecnica di puro scalping? 

 
Affinché la tecnica sia davvero profittevole, devi necessariamente essere veloce ed impostare dei target fissi e brevi, così eviti di restare dentro il trade nel caso in cui il prezzo decidesse di ritornare sui suoi passi. Nota bene: tutte le tecniche di scalping vanno affrontate in questo modo per essere profittevoli.
 

Ma cos’è una barra thrust o di spinta?

 
Una thrust bar non è altro che una barra di prezzo che chiude molto vicina al massimo (per trade a rialzo) della barra stessa (o al minimo in caso di trade a ribasso). Essa inoltre deve avere una lunghezza doppia della barra precedente.
 

La barra thrust può verificarsi in diverse condizioni di mercato:

 
– all’uscita di una congestione (sia ledge che trading range);
 
– in un trend dopo un minimo o un massimo e una successiva correzione di prezzo (Ross Hook o Uncino di cui scriverò prossimamente) dopo 4 o 5 barre massimo.
 
Ora hai la definizione di una barra thrust o di spinta e dove puoi trovarla, tuttavia manca qualcosa di fondamentale:
 
 

Quando entrare ed uscire dal trade con la barra thrust?

 
L’entrata giusta è un pip sopra il massimo (o minimo per entrate a ribasso) della barra di spinta. Essa funziona maggiormente per entrate long, però ha una percentuale positiva anche per entrate short.
 
L’uscita dipende dalle condizioni di mercato e se sei entrato con una posizione divisibile. Il mio consiglio è di prendere un piccolo profitto e lasciar correre il resto dell’operazione portando lo stop loss sopra il punto di entrata.
 
Spesso la barra thrust offre la possibilità di operare su brevi escursioni di prezzo, ma alcune volte precede un buon movimento che potrebbe portare un guadagno consistente con una gestione del trade in più parti, in modo da massimizzare i profitti.
 
L’impostazione dello stop loss iniziale dipende dal tuo conto, sicuramente uno stop stretto ti aiuta a ridurre l’ammontare delle perdite nel lungo periodo. Uno stop eccessivamente corto però potrebbe fare l’effetto contrario, quindi devi provare tu stesso cos’è meglio per il tuo trading.
 

Nell’immagine ho evidenziato l’entrata con due barre thrust: 

 
– una a ribasso dopo una breve congestione, in questo caso anche la barra precedente, seppur corta, può risultare una thrust, tuttavia è ancora dentro la congestione;
 
– la seconda a rialzo dopo un minimo e un Ross Hook. In questo caso, gestendo il trade con una posizione divisibile, dopo un piccolo guadagno con la prima percentuale di posizione, si potevano lasciar correre i profitti con la seconda, con evidenti ottimi risultati.
 

Quali sono le barre thrust più profittevoli?

 
Ti dico quelle che prediligo nel mio trading intraday: le barre thrust nei pressi dei punti di supporto o resistenza solitamente sono le più efficaci, perché hanno una spinta maggiore. Talvolta sarai costretto ad attendere un secondo attraversamento prima della rottura del massimo o del minimo di una barra thrust, in quel caso il trade solitamente è migliore.
 
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