Trading Forex discrezionale o non discrezionale? Prima di fornirti la mia opinione personale, voglio mostrarti la differenza, così anche tu puoi renderti conto quale tipologia delle due può fare al caso tuo.
Trading Discrezionale
“Il più importante strumento di trading di cui disponiate non è il computer, il vostro fornitore di dati o la vostra metodologia: SIETE VOI! Se non vi sentite a posto: non operate.” Joe DiNapoli
Come dice la parola stessa, il trading discrezionale si avvale dello strumento a mio avviso più importante che un trader professionista possa avere: la propria mente.
Con il trading discrezionale infatti, pur seguendo una determinata strategia, puoi decidere se e quando entrare in un trade ed anche quando uscirne. Insomma, il trading è a tua discrezione.
Il vantaggio principale di tale tipologia di trading è che puoi avere dei guadagni anche illimitati, non predeterminati, e delle perdite solitamente molto contenute. Il livello di downdrawn può essere quindi controllato nel migliore dei modi. La flessibilità è un elemento fondamentale del trading discrezionale. Inoltre, con questo metodo puoi fare trading e raggiungere buoni obiettivi di guadagno anche con un capitale ridotto.
Il vantaggio principale di tale tipologia di trading è che puoi avere dei guadagni anche illimitati, non predeterminati, e delle perdite solitamente molto contenute. Il livello di downdrawn può essere quindi controllato nel migliore dei modi. La flessibilità è un elemento fondamentale del trading discrezionale. Inoltre, con questo metodo puoi fare trading e raggiungere buoni obiettivi di guadagno anche con un capitale ridotto.
Lo svantaggio è quello di dover essere sempre concentrato e lucido quando ti metti davanti al grafico a fare trading. Se non lo sei, è meglio prenderti una pausa dal trading, che sia di un giorno, due o qualche mese, fino a quando non avrai ripristinato il tuo equilibrio personale.
Trading Non Discrezionale
Il trading non discrezionale è una tipologia di trading che sfrutta l’automatizzazione dei sistemi di trading. Questo significa che puoi ingaggiare un trader che faccia trading al posto tuo, con un sistema prestabilito da te, oppure usufruire di software programmati per gestire il tuo trading system automatico.
Nel primo caso, rischi di dover incassare i colpi anche della “discrezionalità” non richiesta del trader ingaggiato, che modificherà – anche solo di poco – il tuo sistema. Nel secondo caso, invece, la macchina non sarà in grado di distinguere le buone occasioni da quelle pessime, quindi eseguirà il tuo sistema comunque, con un conseguente rapporto guadagno/perdite mediocre (nel caso più positivo).
Tieni presente inoltre che un sistema di trading non funzionerà per sempre. Se nel caso del trading discrezionale quindi cercherai di migliorare la tua strategia di volta in volta in base ai pochi mercati che segui, nel trading non discrezionale la macchina non adatterà mai il sistema ai mercati diversi ed al periodo. Ecco perché è necessario comunque un lavoro continuo per migliorare le performance di un trading system automatico. Il consiglio è quello di utilizzare dei sistemi multipli per migliorarne la positività.
Nel trading non discrezionale, proprio a causa dei grandi ed inevitabili drawndown, hai la necessità di investire un capitale maggiore, affinché il sistema possa nel tempo ripristinare gli equilibri.
Trading Discrezionale VS Non Discrezionale
Dal mio punto di vista, il trading discrezionale offre maggiori garanzie per la tua attività di trading. Ad oggi, non riuscirei a lasciare i miei soldi in mano ad una macchina, anche se segue un trading system automatico creato da me. Il mio trading in tal modo potrà essere limitato, ma non credo che una macchina possa sostituire la fondamentale discrezionalità della mente umana. Certo, se non è usata al meglio, anche quest’ultima può fare disastri, probabilmente maggiori di un software, ma se vuoi fare del trading la tua professione, devi necessariamente imparare a gestire te stesso.
Se ti può interessare, qui puoi leggere un’altra opinione, quella di un trader non discrezionale, più il commento di Stefano Fanton, famoso trader italiano e ideatore di Traderpedia.
Tu cosa ne pensi? Se hai avuto riscontri positivi con il trading non discrezionale, mi farebbe piacere saperne di più.