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18 Barre Inside che possono cambiare il tuo trading online

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Le barre inside nascondono molte insidie. Non esiste una barra inside ideale, perché ognuna ha le proprie caratteristiche. Qui 18 inside bars che preferisco.

INDICE di "18 Barre Inside che possono cambiare il tuo trading online"

Cosa sono le barre inside nel trading online? Probabilmente già ne conosci il significato, in maniera molto generica però ti posso dire che una barra inside è una barra di prezzo contenuta in quella precedente, che chiamerò outside per semplicità.

In modo più tecnico, una barra inside ha un massimo più basso del massimo della barra che la precede e un minimo più alto del minimo sempre della barra precedente.

Questo testo però non tratta di banalità o comunque di basi per il trading online, se vuoi approfondire le nozioni per principianti ti invito a studiare le basi dell’analisi grafica del prezzo che trovi gratuitamente anche cercando online o su dei manuali di analisi tecnica o candlestick.

Tali manuali ti insegneranno come individuare le barre inside e come entrare, cioè appena viene rotto uno dei due lati della stessa inside.

Ma è davvero così facile il trading online con le barre inside?

Qui voglio mostrarti delle particolari barre inside che possono davvero cambiare il tuo modo di vedere un grafico di trading spoglio da indicatori tecnici e dunque migliorare il tuo approccio pratico a questo complesso business.

Cercherò dunque di introdurre altri elementi importanti per il trading online con la price action e non dei semplici pattern grafici. Questo significa che le immagini – alquanto spartane che vedrai qui sotto – sono frutto di studi sulla price action e sono solo alcune delle casistiche più importanti che riguardano il trading – o per la precisione, il mio trading – con alcuni tipi di barre inside.

Talvolta queste barre – o candele giapponesi, come le ho disegnate nelle figure – nella realtà possono essere rappresentate da più elementi e comunque possono variare in base allo strumento tradato e al time frame.

Nella maggior parte dei casi però sono riconoscibili, soprattutto studiando assiduamente un sottostante alla volta. Ho trovato ottimi riscontri sia sul forex che sugli indici che trado nelle ore di più alta volatilità.

Visto che si tratta di un blog sul forex, ho deciso di prendere spunto principalmente dal cambio euro dollaro su time frame intraday e soprattutto bassi, visto che ad oggi la mia attività più frequente è proprio lo scalping, anche se talvolta essi trovano riferimento anche su spazi temporali più ampi. Essendo movimenti effettuati dalle mani forti, essi – ripeto – trovano il miglior riferimento negli orari di più alta volatilità del mercato.

L’ultima cosa che voglio dirti prima di iniziare con la spiegazione su queste particolari barre inside è di non fare trading online senza aver trovato un riscontro con la realtà di ciò che ti sto mostrando.

Una guida sulle inside bar – sicuramente incompleta, visto che ce ne sono davvero un’infinità con caratteristiche differenti – ma che probabilmente non troverai in altri siti web, soprattutto gratuitamente.

Il mio non è un incentivo a fare trading in questo modo e subito, ma vuole essere uno spunto a riflettere sulla realtà della price action.

Spiegarla in modo statico non è affatto semplice, come già ti ho detto nel post sulla barra di decisione delle mani forti, perché l’azione del prezzo non è mai statica. Proverò ugualmente a farti vedere qualche altro pezzo del mio trading quotidiano e cioè ciò che vedo quando guardo un grafico senza indicatori e mi si presenta davanti un’inside bar.

18 Barre Inside che possono cambiare il tuo trading online

Barre Inside rialziste con ombra superiore

barre inside
barre inside 1 – 5

Le prime 5 figure mostrano delle barre inside rialziste con ombra superiore e il cui corpo è appoggiato sulla chiusura della barra outside ribassista che le contiene. Esse possono verificarsi su massimi, minimi o anche in trend. Ecco le spiegazioni delle varie tipologie.

1# Inside bar rialzista su massimo relativo

Nella figura 1 siamo in presenza di un massimo relativo. Cosa significa?

Il prezzo è salito per un breve o più lungo lasso tempo (trend a rialzo) ed ora siamo giunti ad un massimo di almeno 20 barre. Tale massimo talvolta può verificarsi anche nella barra precedente a quella rossa o un paio prima.

Per semplificare la spiegazione, ci troviamo nel caso in cui il massimo relativo è il massimo della barra ribassista, quella che cioè contiene la barra inside rialzista successiva.

Il prezzo si muove in questo modo:

  • movimento rialzista (trend precedente o breakout a rialzo);
  • massimo relativo di 20 barre (high barra rossa outside);
  • stop del movimento rialzista con un veloce recupero verso il basso (barra rossa);
  • indecisione sull’immediato ribasso (piccola ombra inferiore della barra rossa);
  • indecisione che continua sulla barra successiva, cosiddetta inside, con il prezzo che apre sulla chiusura della barra outside precedente, scende di pochissimo e sale nervosamente poco sotto il massimo della barra outside, per poi riscendere nuovamente e chiudere poco più sopra della sua stessa apertura. Talvolta è una vera e propria doji, con apertura e chiusura identiche;
  • nuova finta del prezzo che prima sale, talvolta sul massimo della barra inside e altre volte poco più sotto, per poi riscendere velocemente oltre il minimo della barra inside.

Qual è l’idea operativa?

  • si va short appena il prezzo supera il minimo della barra inside, ma solo se ha avuto il movimento a rialzo prima di scendere. Ricorda che è sempre meglio perdere una buona occasione e non entrare in 100 non totalmente definite per trovare tra queste una che va a buon fine;
  • puoi anticipare il trade se conosci bene il movimento di un determinato sottostante, come mi accade ad esempio per EUR/USD e cioè entro nel momento in cui – dopo la risalita successiva alla inside bar – il prezzo accenna alla discesa oppure supera la chiusura (ecco appunto il trading con la reale azione del prezzo che non ha bisogno di attendere “pattern”);
  • lo stop loss va messo in base alla propensione al rischio, in ogni caso, con un rischio decrescente, si può optare per il massimo della barra outside rossa, il massimo della barra inside oppure il massimo della candela in formazione;
  • il take profit va impostato almeno doppio o triplo rispetto al valore dello stop, ma per lasciar correre i profitti, io opto per un piccolo profitto immediato con la maggior parte della mia posizione.

2# Inside bar rialzista su minimo relativo

La seconda barra inside rialzista è opposta a quella precedente, perché si trova su un minimo relativo, ossia un minimo di almeno 20 barre.

Ecco come si muove il prezzo in tal caso:

  • trend ribassista o breakout a ribasso;
  • formazione di una barra ribassista, il cui minimo relativo è il minimo di almeno 20 barre;
  • il prezzo è abbastanza nervoso e indeciso, lo si nota dalle ombre della candela rossa, con un’ombra (o shadow) inferiore molto più accentuata rispetto a quella superiore;
  • la barra inside questa volta stoppa un po’ la velocità del movimento, è quindi più piccola dell’inside 1, il suo corpo rialzista si appoggia sulla chiusura della barra outside e il massimo si trova al di sotto dell’apertura della barra rossa;
  • il prezzo a questo punto può muoversi in diversi modi, ma spesso andrà a toccare prima l’apertura della barra inside oppure andrà a violarne il minimo e talvolta anche il minimo della barra outside, per poi risalire velocemente. Altre volte invece, dopo una minima indecisione, salirà direttamente.

L’idea operativa è:

  • se il prezzo scende sul minimo o oltre, attendere il rientro nel corpo della candela inside per andare a rialzo, oppure alla rottura del suo massimo;
  • se il prezzo sale direttamente, si può andare a rialzo alla rottura del massimo della candela inside;
  • lo stop loss va inserito sul minimo della candela inside o sul minimo della candela in formazione dopo l’entrata;
  • il take profit come esempio precedente.

3# Barra Inside rialzista su minimo relativo

Che differenza c’è tra la figura 2 e la figura 3? Siamo sempre in presenza di un minimo relativo dopo un trend a ribasso, ma la barra rossa outside questa volta racconta meno “indecisioni”. Inoltre, la barra inside si trova al limite del minimo, perché la barra outside non ha un’ombra accentuata come quella della figura precedente. Cosa succede in questo caso?Il prezzo sale molto più velocemente e con più decisione.

Idea operativa:

  • si va long quando il prezzo supera la chiusura o il massimo della candela inside, dipende sempre dal momento e dal rischio;
  • lo stop loss va messo sotto il minimo relativo, sotto il minimo della candela inside oppure sotto il minimo della candela in formazione;
  • il take profit come prima.

4# Barra Inside rialzista dopo massimo relativo

La barra inside della figura 4 è assimilabile a quella in figura 1. Come ho già detto, può capitare che il massimo relativo possa trovarsi su una barra precedente a quella outside.

Nel nostro caso il prezzo si muove in questo modo:

  • sale verso il massimo relativo, ma non ha la forza per continuare quindi la candela chiude a ribasso;
  • nella candela successiva (quella outside) il prezzo prova a risalire fino almeno all’apertura della barra precedente, ma poi riscende velocemente. Esistono molti casi come questo, in cui l’ombra di una barra è uguale al corpo di quella precedente, ma ne parlerò più approfonditamente in un altro articolo;
  • la candela inside si appoggia anche in questo caso sulla chiusura della candela outside, con un’ombra che non tocca l’apertura della barra precedente;
  • il prezzo andrà a testare il massimo della candela inside, talvolta andrà a romperlo e altre volte scenderà direttamente dopo aver toccato soltanto la chiusura della barra inside.

L’idea operativa di trading è:

  • si va short quando il prezzo supera a ribasso la chiusura della barra inside oppure il suo minimo;
  • stop loss sul massimo dell’inside, sulla chiusura oppure sul massimo della candela in formazione;
  • take profit come prima.

5# Barra Inside rialzista in trend o dopo breakout

La quinta inside bar è una formazione di continuazione di trend oppure di un breakout, ad esempio come ultima parte del secondo attraversamento.

Ma come facciamo a sapere che si tratta di una continuazione di trend rialzista e non di un massimo relativo come nelle figure 1 e 4?

Le differenze fondamentali sono queste:

  • la barra outside spesso ha meno ombre accentuate rispetto alle altre figure, anche se c’è sempre l’eccezione;
  • il prezzo, dopo la formazione della barra inside, prima scende sul minimo o poco oltre e poi risale oppure risale direttamente, mentre nelle figure precedenti fa il contrario (la vera e propria azione del prezzo che va studiata più dei pattern).

Qual è l’idea operativa in tal caso?

  • se il prezzo sale direttamente, si entra long oltre il massimo della barra inside;
  • se il prezzo scende e poi risale, si entra long al superamento della chiusura della barra inside oppure al suo massimo;
  • stop loss sotto il minimo della barra inside oppure sotto il minimo della barra in formazione;
  • take profit come prima.

Barre Inside rialziste con ombra inferiore

inside bar
inside bar 6 – 9

La seconda tranche di barre inside è composta da 4 esempi con figure di inversione e continuazione nel caso di inside ralzista e con ombra inferiore. Il corpo è appoggiato come di consueto sulla chiusura della barra outside. Vediamo in che modo e le idee operative.

6# Inside Bar rialzista su massimo relativo

La sesta barra inside è una barra rialzista con ombra inferiore e si forma dopo un massimo relativo, ossia di almeno 20 barre, quindi durante un trend rialzista oppure un breakout verso l’alto.

Anche la barra outside è rialzista ed ha solitamente un’ombra superiore, ombra che spesso contiene il corpo della barra inside.

Ecco come si muove il prezzo:

  • trend a rialzo o rottura rialzista;
  • raggiungimento di un massimo relativo da almeno 20 barre;
  • l’ombra superiore della barra outside racconta una prima indecisione;
  • l’indecisione continua con la barra inside. Il prezzo prima scende e poi risale fino al massimo o poco sotto. Il corpo della barra inside è contenuto nell’ombra dell’outside;
  • il prezzo va a superare il massimo relativo precedente e poi riscende.

Idea operativa:

  • si va short alla rottura della chiusura (per i più temerari) o del minimo della barra inside;
  • stop loss sul massimo della barra inside oppure sul massimo della barra in formazione;
  • take profit come prima.

7# Inside Bar rialzista su minimo relativo

La figura, quasi identica alla precedente, può trovarsi anche sul minimo relativo. In tal caso però ovviamente appare dopo un trend a ribasso oppure un breakout nella stessa direzione. Una piccola ombra può trovarsi anche nella parte inferiore dell’outside bar, che indica appunto una maggiore indecisione del prezzo nella discesa.

Come si muove il prezzo?

  • Trend ribassista o breakout ribassista;
  • apertura sui minimi, accenno di ulteriore discesa, risalita veloce ed altro accenno di discesa (barra outside);
  • ulteriore indecisione con la formazione della barra inside, che ancora una volta può trovarsi all’interno dell’ombra superiore generata prima dalla barra outside.

Idea operativa:

  • si va long quando il prezzo supera il massimo della barra inside;
  • stop loss sotto al minimo o sotto la chiusura della barra inside oppure sotto al minimo della barra in formazione;
  • take profit come prima.

8# Inside Bar rialzista in trend come segnale di continuazione

I due tipi di barre inside precedenti si possono trovare in un trend non finito e dunque possono essere interpretati come segnali di continuazione. Ma come fare a riconoscerle dalle prime 2?

Le soluzioni sono 2:

  1. impari a riconoscere i reali movimenti del prezzo, quindi la vera price action, spesso differente tra un sottostante e l’altro ed oltretutto che non è visualizzabile sulle immagini;
  2. non le tradi.

Come si muove il prezzo e idee operative

Siamo su un minimo relativo, come fare a capire se si tratta del caso precedente (figura 7) oppure di continuazione di trend a ribasso?

In caso di minimo relativo, spesso le ombre dell’outside possono fare la differenza, ma quella che può farla di più è proprio il reale movimento del prezzo. Nell’ultimo caso, prima rompe il massimo o la chiusura della barra inside e poi riscende, quindi si va short alla rottura del minimo della stessa o alla rottura della chiusura della stessa.

In caso di massimo relativo da rompere durante un trend a rialzo invece, il prezzo prima indugerà sull’apertura dell’inside bar e poi prenderà la sua direzione a rialzo. In questo caso si entra long sempre alla rottura del massimo dell’inside o alla chiusura.

Stop loss e take profit sempre come prima e in base al proprio trading personale.

9# Inside Bar rialzista in trend ribassista

Questa barra inside può essere considerata una versione opposta a quella della figura numero 5. Essa racconta una continuazione ma in questo caso di un trend ribassista o di un breakout ribassista (ultima parte del secondo attraversamento):

Come si muove il prezzo?

  • trend a ribasso o rottura verso il basso;
  • il prezzo scende velocemente ma spesso risale formando un’ombra inferiore sulla barra outside. Di solito, tanto è più accentuata l’ombra, tanto più sarà accentuato il movimento ribassista successivo;
  • il prezzo continua la sua indecisione con la barra inside;
  • il prezzo sale sopra il massimo della barra ainside per poi scendere velocemente.

Idea operativa:

  • short quando il prezzo supera a ribasso la chiusura della barra inside oppure il minimo;
  • stop loss sul massimo della barra inside oppure sul massimo della barra in formazione;
  • take profit doppio o triplo.

Barre Inside ribassiste e outside rialziste

barra inside
barra inside 10 – 14

Questa nuova immagine mostra una serie di 5 barre inside questa volta ribassiste, sia con ombra inferiore che superiore, con la particolarità che la barra outside che le contiene è rialzista. Ecco come individuarle e le idee operative.

10# Inside Bar ribassista su minimo relativo

La prima barra inside della serie ribassista ha un’ombra inferiore e si trova su un minimo relativo di almeno 20 barre. Tale formazione è spesso formata da più barre dopo un trend ribassista.

Come si muove il prezzo?

  • trend ribassista e raggiungimento di un minimo relativo. Di solito tale minimo è formato da una barra ribassista, assimilabile ad una doji con ombra inferiore;
  • il prezzo sale velocemente (barra outside rialzista);
  • il prezzo mostra una nuova indecisione con la barra inside ribassista che si appoggia sulla chiusura e il massimo dell’outside;
  • il prezzo scende velocemente per raggiungere e superare di poco il minimo relativo registrato in precedenza e risale altrattanto velocemente. Nel mio caso ho rappresentato l’esempio con un’inside rialzista con ombra inferiore molto lunga e che non supera il massimo dell’inside e dell’outside;
  • il prezzo supera il massimo e sale velocemente.

Talvolta gli ultimi 2 punti sono accorpati.

Idea operativa:

  • long quando viene superato il massimo di una delle 3 barre;
  • stop loss sul minimo dell’inside, sul minimo del minimo relativo o sulla chiusura dell’inside;
  • take profit come prima.

11# Inside Bar ribassista su massimo relativo

Questa barra inside ribassita con ombra inferiore si forma al raggiungimento di un massimo relativo e si appoggia sotto la chiusura della barra outside rialzista che la contiene.

Ecco come si muove il prezzo:

  • trend rialzista o breakout a rialzo;
  • il prezzo sale velocemente ma si frena su un massimo relativo, generando un’ombra superiore sulla barra outside e la successiva barra inside negativa;
  • il prezzo sale sul massimo relativo, lo rompe di poco o lo pareggia per poi scendere velocemente.

Idea operativa:

  • si entra short quando il prezzo torna sulla chisura della barra inside;
  • stop loss sul massimo della barra inside oppure sul massimo della barra in formazione e dunque sul massimo di periodo;
  • take profit come prima.

12# Inside Bar ribassista su minimo relativo o in trend rialzista

La barra inside ribassista numero 12 a colpo d’occhio è simile alla precedente, ma differisce nella solita azione del prezzo.

Come si muove il prezzo?

In caso di trend ribassista e raggiungimento di minimo relativo, quindi visione opposta alla precedente, il movimento del prezzo successivo all’inside sarà prima verso il basso, talvolta anche oltre al minimo dell’inside e poi di corsa verso l’alto. Lo stesso movimento avverrà nel caso di presenza di trend rialzista o breakout.

Il movimento precedente sarà molto simile alla figura 11, ma il prezzo dopo l’inside si muoverà all’opposto: prima in basso e poi verso l’alto.

L’idea operativa:

  • long oltre il massimo della barra inside;
  • stop loss sul minimo della barra inside, sulla chiusura oppure sul minimo della barra informazione;
  • take profit come prima.

13# Barra Inside ribassista con ombra superiore su massimo

La 13esima figura mostra una barra inside negativa con ombra inversa rispetto alle precedenti, ossia superiore e dopo un massimo relativo.

L’ombra superiore dell’inside può fare riferimento a degli ordini che sono già stati cacciati, l’idea operativa può essere come la figura numero 11 oppure si va short anche se il prezzo supera direttamente il minimo dell’inside senza andare prima su.

La probabilità maggiore di riuscita del trade però si ha quando viene prima superato il massimo e solo dopo avviene la discesa. Il motivo è nell’inside numero 14.

A proposito di probabilità, voglio farti un piccolo appunto: ricorda che nel trading online si parla sempre di probabilità e non di certezza, quindi è necessario che tu scelga i trade con la più alta probabilità di riuscita per avere il miglior riscontro nel lungo periodo, qualsiasi siano le tue strategie e metodi.

14# Barra Inside ribassista con ombra superiore in trend rialzista

L’ultima barra inside di questo gruppo di ribassiste con outside rialzista è molto simile alla precedente, tuttavia siamo in presenza di continuazione di trend o breakout a rialzo.

Il prezzo, prima di andare verso l’alto, va a violare il minimo della barra inside.

L’idea operativa:

  • si va long quando il prezzo torna e supera la chiusura dell’inside oppure alla rottura del suo massimo;
  • stop loss sotto il minimo dell’inside o della barra in formazione;
  • take profit sempre doppio o triplo.

Barre Inside ribassiste dopo outside negativa e serie d’inside

trading barra inside
trading barra inside 15 – 18

Nelle ultime figure proposte ci sono 2 tipi di barre inside:

  • negative dopo un’outside negativa e con il corpo appoggiato sul minimo dell’outside, spesso contenuto in un’ombra;
  • serie di barre inside negative e positive dopo una lunga barra che le contiene.

Ecco come individuarle e come fare trading con queste barre inside.

15# Inside e Outside Bar ribassiste su minimo

La barra inside negativa numero 15, ha un’ombra superiore e si trova sul minimo relativo di almeno 20 barre ed è un segnale di inversione.

Come si muove il prezzo?

  • trend ribassista o breakout, con conseguente formazione di un minimo relativo;
  • indecisione sul minimo della barra outside, raffigurata con un’ombra;
  • successiva indecisione con la formazione di una barra inside negativa con ombra superiore e che si appoggia sul minimo. Il corpo di quest’inside è spesso contenuto nell’ombra inferiore dell’outside;
  • il prezzo rompe il minimo relativo per poi risalire.

Idea operativa

  • Si va long quando il prezzo torna oltre la chiusura della barra inside oppure supera il massimo;
  • stop loss sotto il minimo relativo, sotto il minimo della barra inside o sotto il minimo della barra in formazione;
  • take profit come sempre.

16# Inside e Outside Bar ribassiste su massimo o in trend ribassista

L’inside ribassista 16 è molto simile a quella della figura 15. In questo caso però ha un’ombra superiore molto più accentuata e talvolta ha anche una piccola ombra inferiore, allo stesso modo dell’outside.

Cosa vuol dire tutto ciò?

Che il movimento del prezzo è molto più nervoso. Per quale motivo? Perché siamo in presenza di una probabile discesa ulteriore del prezzo e si sa, quando il prezzo scende, lo fa molto più velocemente rispetto a quando sale.

Come si muove il prezzo?

  • trend a ribasso con possibilità di continuazione oppure movimento rialzista con raggiungimento di un massimo relativo e probabile inversione;
  • la candela outside è ribassista e spesso con un’ombra superiore più ampia ed una inferiore più piccola. Questo perché il prezzo prima sale e poi scende velocemente, talvolta mostrando un’indecisione anche sul minimo che poi va a contenere l’inside successiva;
  • il prezzo apre e sale nervosamente verso l’apertura della candela outside e torna a scendere altrettanto nervosamente, chiudendo al limite della sua stessa apertura ma poco più in basso, talvolta mostrando una piccola ombra sul minimo, segno di ulteriore indecisione (barra inside);
  • il prezzo sale oltre l’apertura dell’inside e talvolta vicino al massimo o sopra, per poi riscendere molto velocemente.

Idea operativa

  • si entra short quando il prezzo supera il minimo della barra inside oppure la sua chiusura;
  • stop loss sulla chiusura dell’inside, sul massimo oppure sul massimo della barra in formazione;
  • take profit come prima.

17# Serie di inside bar dopo ampia outside rialzista

Siamo in presenza di una barra outside rialzista ampia con ombra superiore che si forma in un trend a rialzo oppure è un movimento di rottura dopo una congestione, al cui interno – e di solito sempre al di sotto della chiusura – sono presenti una serie di barre inside, alternate. Il prezzo dunque si muove lateralmente per un po’.

Prima di un possibile nuovo movimento direzionale, il range del prezzo si restringe ulteriormente, fino a formare talvolta una piccola barra con chiusura e apertura identiche oppure di poco rialzista, nei casi migliori contenuta nella barra precedente.

Idea operativa

  • Si entra long quando il prezzo va a violare il minimo dell’ultima barra ribassista per poi risalire oltre la chiusura o il massimo dell’ultima barra o della serie di barre inside in congestione;
  • talvolta il prezzo, dopo una nuova rottura, torna nei pressi dell’ultima barra e quindi si può ritentare una nuova entrata a rialzo;
  • dopo la rottura verso l’alto o un nuovo trend, nel caso in cui ci siano i presupporti di un’inversione e di ampio margine di profitto, si può tentare un’entrata a ribasso fino a raggiungere il massimo della barra outside;
  • nei primi 2 casi, lo stop loss va sul minimo dell’ultima barra più piccola oppure sulla chiusura della stessa o ancora sul minimo della barra in formazione;
  • take profit come sempre;
  • nel caso di inversione, lo stop loss va calcolato in base all’entrata e il take profit, come ho già detto, sul massimo della barra outside.

18# Serie di inside bar dopo ampia outside ribassista

In tal caso siamo nella situazione opposta alla precedente:

  • ampia barra outside ribassista con ombra inferiore;
  • serie di inside alternate;
  • range che diminuisce sempre di più fino a generare una piccola barra, talvolta una vera e propria doji e altre volte ribassista, spesso contenuta nella precedente;
  • prezzo che sale oltre il massimo dell’ultima barra inside rialzista per poi riscendere velocemente.

Idea operativa

  • si entra short oltre la chisura o il minimo dell’ultima barra di riferimento oppure oltre il minimo assestato dalle barre inside e quindi oltre la chiusura della barra outside;
  • stop loss sul massimo o sulla chiusura dell’ultima barra;
  • take profit come sempre;
  • come prima ci possono essere più movimenti di ritorno e quindi si può entrare a rialzo per raggiungere il minimo dell’outside o ancora a ribasso se il prezzo torna verso l’ultima barra e rimbalza come prima.

Il trading online con le barre inside

Le 18 barre inside proposte, sono il frutto del mio trading operativo sul forex e sugli indici con la price action. Esse sono “ideali” in un mercato sempre identico, ma possono ovviamente differire con la realtà, perché si tratta pur sempre di immagini statiche e l’azione del prezzo non lo è.

Il mio consiglio è quello di individuare le inside proposte sui grafici in tempo reale inizialmente su un solo sottostante e testare le entrate con un conto demo di un broker con dati attendibili.

Ciò che devi maggiormente studiare è l’azione del prezzo che avviene nel momento in cui c’è un tipo di formazione. Questo è l’unico metodo per imparare davvero come si muovono i prezzi nei mercati finanziari e guadagnare con il trading online nel lungo periodo, al di là della tecnica che usi. Credo che questo mio post sia il più lungo che io abbia mai scritto, ma ti assicuro che non è una guida “finita” sul trading con le inside bar.

Guide del genere non esistono perché il mercato è in continua evoluzione. Tuttavia spero di averti fatto cosa gradita nel mostrarti un altro piccolo pezzo del mio trading online, ma soprattutto spero che ti possa aiutare nella tua reale formazione che va al di là di ciò che di solito trovi gratuitamente nel web sul trading online.

Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi, così che io possa eventualmente migliorarla per l’utilità comune. A presto con esempi pratici e nuove guide.

PS. Vista l’importanza di queste formazioni, ti consiglio di utilizzare un broker forex in grado di fornirti dati reali attendibili anche in demo, così da testare al meglio le strategie. Io ad oggi utilizzo il broker ECN australiano IC Markets e un broker futures. Vedi l’elenco completo dei broker MT4.

E tu cosa ne pensi?

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